Pronti per Ciné? Le Giornate Estive di Cinema, al Palacongressi di Riccione dal 2 al 5 luglio, sono vicinissime. E noi, intanto, continuiamo le nostre chiacchierate con gli esercenti cinematografici italiani che più si distinguono sul territorio. Abbiamo parlato con la responsabile della comunicazione de Il Cinemino di Milano, Agata De Laurentiis. Ecco cosa ci ha raccontato!
Come nasce Il Cinemino e che tipo di programmazione offre?
Il Cinemino nasce da un’idea forte di cinema inteso come luogo in cui la visione è esperienza e condivisione. Un qualcosa di attivo che lo spettatore non deve subire ma scegliere consapevolmente, godendosi anche tutto quello che viene prima e dopo la visione: il buio in sala, le chiacchiere, i commenti. Per quanto riguarda la scelta dei contenuti, prima di tutto scegliamo i film che ci piacciono e che riteniamo sia importante che vengano visti. Lavoriamo tanto con i documentari, i cortometraggi e i film di nicchia. Il 90% delle nostre proiezioni sono in lingua originale sottotitolate.
Oltre ai film, a quali eventi si può assistere al Cinemino?
Abbiamo circa 3 eventi al mese che spaziano dagli incontri con autori e attori, presentazioni libri, concerti. In questi primi mesi abbiamo avuto ospiti come Valerio Mastandrea, Laura Bispuri, Luca Guadagnino, Bruno Bozzetto, Luca Bigazzi, i ragazzi del Terzo Segreto di Satira, Sandra Milo, Roberto Recchioni e molti altri. Diamo sempre spazio anche ai registi esordienti per presentare le loro opere.
Quanto è importante la comunicazione social per un cineclub come il vostro?
Molto. Abbiamo cercato di realizzare un sito molto semplice per la consultazione e una strategia social che mescola informazioni di servizio e post più “caldi”. Il pubblico ci segue, abbiamo da poco superato i 10.000 followers.
Da cosa deriva la scelta di una tessera associativa? Funziona?
Il Cinemino è un cineclub gestito da un’associazione culturale. La tessera è quindi un obbligo, anche se senza dubbio aumenta il senso di appartenenza e di condivisione di un progetto che, per come è nato e per come l’abbiamo impostato, è molto condiviso. I nostri tesserati (ad oggi più di 9000) ci scrivono spesso per consigliarci film o per richiedere proiezioni particolari. La tessera ti fa sentire parte di un gruppo dandoti la possibilità di agire direttamente sulla programmazione.
Come immaginate il futuro del cinema italiano?
Come per la musica coesistono vinili e piattaforme di streaming, credo che anche il cinema stia andando nella stessa direzione: microsale (come il Cinemino) vivranno insieme a multiplex, Imax e Netflix con una fruizione del contenuto video diversa a seconda delle esigenze e del contenuto stesso.