Il primo FilmStudio di Savona fu fondato nel 1973 da un “tifoso di cinema”, Mirko Bottero, affiancato tra gli altri da Tati Sanguineti e Carlo Freccero. La sala, in centro città, fu chiusa nel 2001. Un’associazione si costituì per riaprire la sala e nel 2013 riuscirono ad inaugurare la nuova sede dentro delle vecchie officine navali. 280.000 € – in parte finanziati dall’Unione Europea – sono stati investiti dall’associazione per ristrutturare e comprare i materiali (proiettore, audio).
Visto la grandezza del nuovo edificio il Nuovo Film Studio si è trovato dei coinquilini: al primo piano i Cattivi Maestri provano e recitano le loro piéces teatrali mentre, al secondo piano, i Rain Dogs organizzano dei concerti nel loro splendido bar con terrazza. Il consiglio direttivo del consorzio Officine Solimano è formato da consiglieri delle 3 associazioni. La vicinanza tra le tre associazioni facilita le collaborazioni: dei film+concerti o film+mostre sono realizzate all’interno del palazzo, invitando gli spettatori a frequentare i diversi spazi.
L’accoglienza nella sala savonese è calorosa: Sara, Domenico, Francesca, Renato e Marisa sono molto curiosi del Giro dei Cinema e ne parliamo dentro alla loro moderna e molto confortevole sala. Poi è il loro turno di parlarci delle loro attività, cominciando dalle scuole.
Si organizzano dei pacchetti lezione di cinema + 2 film. Le lezioni avvengono in classe e preparano alla visione dei due film. Questo permette di andare più in profondità rispetto al mordi e fuggi delle singole proiezioni (che sono comunque organizzate con i film in programmazione). Vicino alla cabina di proiezione Francesca ci mostra il laboratorio video (Pc, videocamere e luci teatrali) che è utilizzato per realizzare dei corti scolastici e un documentario da loro prodotto.
La sala è un circolo Arci, associata all’Ucca, e che ha degli stipendiati e dei volontari (dai 27 agli 82 anni!). L’ingresso al cinema è aperto anche hai non tesserati a dei prezzi maggiorati; l’importante è che gli ingressi dei non soci non superi il 50% degli ingressi totali. E sono 3900 soci che costituiscono lo zoccolo d’uro degli spettatori.
Molti gli eventi organizzati. Marisa ci ricorda le collaborazioni con l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani o col GAS locale (Gruppo d’Acquisto Solidale) con cui organizzano una rassegna tematica sul consumo etico. Lavorando in rete con altre associazioni si trova un pubblico diverso e si possono avere più risorse. Infatti la collaborazione con un festival di poesia ha permesso di ospitare in sala registi internazionali (Peter Greenaway e Amos Gitai). Sara ci racconta delle proiezioni per la comunità indiana: 6-7 all’anno un centinaio di spettatori vengono in sala per dei film indiani (non sottotitolati). Sono loro stessi che negoziano e recuperano il dcp dal distributore indiano!
La programmazione settimanale, curata da Domenico, prevede un film in prima visione con due film in seconda visione, che si incastrano al martedì e mercoledì. Con questa forma di multiprogrammazione una sola sala può proporre sempre 3 film diversi a settimana (4 se ci sono eventi) tra cui una prima visione.
Per un cinema è sempre importante aprirsi all’esterno, soprattutto se bisognoso di cercare un nuovo pubblico. Lo staff gestisce un mese di arena estiva nel suggestivo castello di Savona, dove proiettono 5 giorni a settimana film di grande pubblico con delle incursioni più autoriali. Grazie al grande successo da parte del pubblico gli permette di avere una bella vetrina sulla città.
convivenza di tre associazioni culturali nello stesso posto
una forma di multiprogrammazione
esposizioni di soci-artisti all’entrata
Attività con le scuole : laboratori video con le scuole, “pacchetto” lezioni di cinema + 2 film
blog dedicato alle informazioni per le scuole (www.nuovofilmstudiolab.wordpress.com)